Favorire l’invecchiamento attivo e sano rafforzando il welfare culturale e le attività sportive rivolte alla terza età. Consolidare l’esperienza dell’università del tempo libero e riqualificare l’offerta del centro sociale, per offrire momenti di condivisione e svago. Dare sempre maggiore qualità ai servizi residenziali e semiresidenziali per gli anziani (Casa Protetta e Centro Diurno) e proporre progetti personalizzati avendo cura di preservare le abilità residue, anche attraverso il coinvolgimento di servizi comunali (es. biblioteca comunale) e degli enti del terzo settore.
Progettare e realizzare nuovi servizi che rispondano alle “diverse anzianità”: co-housing, case intergenerazionali. Investire sulla domiciliarità delle cure alle persone anziane, potenziare il Servizio Domiciliare e stabilire sinergie con il Servizio Sanitario per aumentare le cure direttamente a casa degli anziani. Dare un supporto agli anziani soli, offrendo servizi che si avvicinano a loro e creando una rete con le associazioni interessate per aumentare i momenti di aggregazione. Monitorare la completa ripartenza della RSA.
La disabilità come parte della vita. Ripensare i servizi attraverso la costruzione di progetti personalizzati. Stimolare l’autonomia attraverso il potenziamento del sistema dei tirocini lavorativi (anche attraverso il coinvolgimento di privati) e la creazione di nuove soluzioni abitative emancipate (co-housing). Favorire la diversificazione delle attività di carattere lavorativo svolte nei CSO (centri socio-occupazionali) e agevolare il coinvolgimento di personale con disabilità in attività nuove (es. programmazione informatica) attraverso la collaborazione con aziende di settore. Aumentare i posti e la copertura degli appartamenti di sollievo, far crescere la realtà del Dopodinoi e Durantenoi. Proseguire l’opera di abbattimento delle barriere architettoniche, sostenendo una mobilità a misura di tutti. Investire sul Servizio alla Persona per il tempo libero delle persone diversamente-abili, aumentando le opportunità e incrementando la rete dei volontari. Estendere il progetto al tema dello sport, coinvolgendo le società sportive, anche attraverso il progetto provinciale All Inclusive Sport. Infine, supportare i caregiver nella loro attività di cura, incrementando i sollievi e le occasioni di confronto e partecipazione alla vita pubblica.