Unione della Bassa Reggiana: un programma unitario dei candidati del Centrosinistra per lo sviluppo del territorio
Un programma unitario per lo sviluppo del territorio. In vista delle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno i sei candidati sindaci del centrosinistra dell’Unione Bassa Reggiana – Andrea Codelupi di “Boretto passione comune”, Federico Carnevali di “Gualtieri comunità in azione”, Paolo Dallasta di “Guastalla Bene comune”, Simone Zarantonello di “Novellara bene comune”, Filippo Ferrari di “Poviglio in dialogo”, Roberto Angeli del “Centrosinistra per Reggiolo” – condividendo le linee guida che guideranno gli interventi delle amministrazioni.
Per i candidati della Bassa l’Unione rappresenta un’importante opportunità. Fin dalla sua nascita i servizi attivati dall’Unione hanno infatti garantito nel tempo efficienza e hanno permesso di contenere i costi di una gestione non condivisa. I candidati del centrosinistra dell’Unione Bassa Reggiana puntano a valorizzare sei temi per rispondere alle esigenze di un’area vasta che comprende 70mila cittadini: sanità, turismo e commercio, ambiente, politiche giovanili, infrastrutture, sicurezza.
I candidati sindaci del centrosinistra precisano i contenuti della loro proposta. Per quanto riguarda l’ambiente e il territorio, il PUG sarà il nuovo strumento urbanistico e di gestione del territorio che la nostra unione adotterà. Sarà un piano urbanistico che si caratterizzerà sul non consumo del suolo, così come prevede la legge regionale, e che cercherà di agevolare la riqualificazione urbana e la gestione dei comparti industriali con incentivi specifici per andare a riattivare i capannoni dismessi. Una scelta politica chiara, che va nella direzione di preservare il territorio e valorizzare l’ambiente e il paesaggio.
C’è poi il tema centrale della Sanità. Il Piano Attuativo Locale (PAL) del 2019 di riordino della rete ospedaliera provinciale prevedeva un ruolo centrale dell’Ospedale Civile di Guastalla come secondo nosocomio della provincia per importanza e dimensione. Un ruolo che dovrà esserci non solo a parole ma nei fatti, tenendo conto di un bacino sovra-regionale di oltre 220.000 abitanti che rendono l’Ospedale di Guastalla strategico. Gli investimenti programmati in strutture e strumentazioni porteranno un sicuro valore aggiunto sul territorio. Si pensi, innanzitutto, agli oltre 7,5 milioni di euro per il recupero dell’Ex Paralupi-Fiorani, che accoglierà la Casa di comunità e l’Ospedale di comunità. La messa in attività di questo nuovo polo socio-sanitario dal giugno 2026 sarà una delle priorità dei prossimi anni, attraverso la quale implementare le politiche di welfare e di cura. A ciò si aggiungeranno gli investimenti previsti di miglioramento sismico e di sostituzione delle apparecchiature sanitarie dell’Ospedale Civile. Di fondamentale importanza sarà tenere alta l’attenzione per la riapertura al più presto dei servizi di Pediatria, Ostetricia e Punto nascite, così come sarà da monitorare e difendere il servizio di urologia e cardiologia.
Circa l’importante tema della sicurezza i candidati del centrosinistra credono fortemente nell’implementazione e nel potenziamento del corpo unico della polizia locale. Nell’arco degli ultimi 10 anni, grazie all’unificazione del corpo in unione, è stato possibile garantire la copertura di importanti servizi su tutti i comuni dell’Unione. La sicurezza su un territorio si costruisce, oltre che con misure di contenimento dei fenomeni di criminalità, anche con un lavoro capillare per la costruzione di una cultura di legalità diffusa: lavoro ancora più fondamentale in un territorio che, come il nostro, è stato largamente colpito da fenomeni di infiltrazione mafiosa testimoniati da quanto scaturito del processo Aemilia.
