Scopri il nostro programma navigando tra le voci sotto oppure scarica il pdf completo da questo link
INDICE DEL PROGRAMMA
Premessa
SPAZIO PER STARE BENE
Una Guastalla che si prende cura dei suoi cittadini
- Sanità, Welfare e Inclusione sociale
- Sanità e Ospedale
- Abitare – Una nuova stagione di edilizia sociale e popolare
- Nuove generazioni al centro e sostegno alla genitorialità
- Invecchiamento attivo e sano e attenzione a tutte le vulnerabilità
- Integrazione, inclusione sociale e lotta alla povertà
- Contrasto alla violenza di genere ed empowerment femminile
- Terzo Settore e volontariato, il motore della comunità
- Riorganizzazione dei Servizi Sociali
SPAZIO PER MUOVERCI
Una Guastalla che fa passi avanti verso la sostenibilità
- Spazi urbani e territorio
- Rifunzionalizzazione degli edifici pubblici e rigenerazione urbana
- Riqualificazione e manutenzione degli spazi urbani
- Nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG)
- Una città accessibile per tutti
- Mobilità sostenibile
- Percorsi ciclopedonali
- Mobilità pubblica
- Viabilità
- Ambiente
- Valorizzazione dei paesaggi fluviali e agricoli
- Riduzione del consumo di suolo
- Verde pubblico urbano
- Raccolta Rifiuti e nettezza urbana
- Orti urbani
- Qualità dell’aria
- Benessere animale
SPAZIO PER CRESCERE
Una Guastalla che educa al domani
- Cultura e turismo – Policentrismo culturale
- Turismo
- Marketing territoriale
- Scuola e Istruzione
- Sport e patrimonio sportivo
SPAZIO PER STARE INSIEME
Una Guastalla in cui sentirsi Comunità
Premessa
Negli ultimi quattro anni il nostro mondo è profondamente cambiato, modificando le priorità e gli stili di vita di tutti i cittadini.
La pandemia ci ha ricordato l’importanza del fare Comunità per superare i momenti difficili e quanto sia fondamentale avere una sanità e un sistema di welfare pubblico. Le guerre in corso hanno palesato quanto ci sia bisogno di tornare a costruire pace e cooperazione nei rapporti internazionali anche per costruire e ottenere pace sociale nei territori.
Il cambiamento climatico in corso, ormai sempre più visibile nelle lunghe stagioni di siccità dei corsi d’acqua, e l’inquinamento della Pianura Padana ci impongono di orientare i nostri stili di vita su un modello più sostenibile e consapevole.
L’inverno demografico in corso in tutto l’Occidente, se non controbilanciato da serie politiche di sostegno alle famiglie e di integrazione, porterà a profondi cambiamenti delle nostre società, dovendo ricalibrare l’intero sistema di welfare.
Questi eventi hanno allargato sulla scala globale le disuguaglianze, aumentato i costi e cambiato la nostra percezione del vissuto quotidiano. Si pensi solo al fatto che, secondo i dati ISTAT, dal 2019 al 2023 le persone che rinunciano alle cure (per liste d’attesa troppo lunghe o per mancanza di risorse) sono passate dal 1,5% al 7,5% della popolazione nazionale, mentre le persone sotto la soglia di povertà nel 2022 erano oltre il 14,8%.
Il solco tra centri e periferie, oltreché tra aree metropolitane e territori interni, si sta allargando inesorabilmente, rendendo necessario pensare a politiche di ricucitura tra i territori e le comunità, riequilibrando i rapporti attuali verso modelli più orientati all’equità e all’uguaglianza.
Davanti a questo quadro sentiamo l’esigenza di pensare a un nuovo modello di sviluppo, consapevoli che quanto fatto in questi dieci anni ci permette di avere già molti strumenti utili ad affrontare le nuove sfide che ci vengono poste, potendo innovare nella continuità di visioni.
Guastalla ha ripreso pienamente il suo ruolo centrale nella Bassa Reggiana e nella Provincia di Reggio, sia dal punto di vista politico che territoriale, facendo tornare servizi unionali che in precedenza si erano allocati altrove.
Con oltre 38 milioni di investimenti in dieci anni, non solo si è quasi del tutto terminato il recupero e la rifunzionalizzazione degli edifici lesionati dal sisma del 2012, ma si è dotata Guastalla di nuovi contenitori, nuovi spazi e nuove infrastrutture. In questo sono sicuramente da sottolineare la realizzazione del Palazzetto dello Sport, ormai pienamente a regime, l’implementazione di nuove piste ciclabili, in grado di connettere quelle già esistenti, e i tanti progetti in corso che l’amministrazione comunale uscente lascerà per il futuro, quali San Girolamo Hub.
La difesa dei servizi sociali e scolastici, con investimenti che negli anni non sono arretrati ma avanzati anche grazie alla cooperazione intercomunale, è un tratto distintivo che dovremo portare con noi nell’elaborazione di un nuovo modello di welfare.
Allo stesso modo, una nuova stagione culturale ha ridato lustro a Guastalla anche in ambiti sovralocali e nazionali.
La costruzione del programma elettorale per la Guastalla del futuro è iniziata ormai un anno fa, con la campagna “Guastalla Bene Comune on the road” articolata in due fasi:
– La prima, svoltasi tra maggio e giugno 2023 con dieci incontri nei quartieri e nelle frazioni della nostra città, con i quali abbiamo potuto mappare come è cambiata la percezione della cittadinanza post-pandemia e abbiamo individuato nuove esigenze e nuovi bisogni coinvolgendo centinaia di cittadini;
– La seconda, tra ottobre e febbraio 2024 con iniziative tematiche sulle istanze che maggiormente erano state evidenziate negli incontri precedenti, focalizzandoci in particolare su come ricalibrare i sistemi di welfare alla luce dei trend demografici e come implementare sistemi di mobilità e di vivibilità degli spazi pubblici orientati alla sostenibilità e all’interazione.
Oltre a questi momenti pubblici si sono inoltre tenuti incontri con portatori d’interesse e associazioni, con i quali avere confronti su temi specifici.
Da questo lavoro sono scaturite quattro frasi con cui decliniamo lo slogan della nostra campagna elettorale “Spazio al futuro”:
1. SPAZIO PER STARE BENE – Una Guastalla che si prende cura dei suoi cittadini
2. SPAZIO PER MUOVERCI – Una Guastalla che fa passi avanti verso la sostenibilità
3. SPAZIO PER STARE INSIEME – Una Guastalla in cui sentirsi Comunità
4. SPAZIO PER CRESCERE – Una Guastalla che educa al domani
Queste frasi costituiranno l’indice del programma e in esse troveranno spazio i singoli tematismi e le proposte politiche.
Il programma elettorale non sarà una lista di promesse e di desideri impossibili da realizzare; indicherà invece un metodo di lavoro e obiettivi di breve, medio e lungo periodo da attuare intercettando finanziamenti e progettualità che necessariamente dovranno attingere da risorse extracomunali, sapendo anche come sempre più spesso il contesto geopolitico possa cambiare rapidamente il quadro generale.
Guastalla e la Bassa Reggiana possono essere un modello di sviluppo solidale e sostenibile capace di offrire a tutte le generazioni la possibilità di realizzare o proseguire progetti di vita in questo territorio e in grado di attrarre nuove popolazioni che qui possono trovare un’alternativa valida a dimensioni urbane e metropolitane.
Ciò sarà possibile se riusciremo a essere innovatori e sperimentatori di nuovi sistemi di benessere diffuso, di soluzioni abitative in grado di andare incontro a lavoratori temporanei, giovani e anziani, di forme di mobilità e fruizione degli spazi più virtuosa ed equilibrata.
La storia, le peculiarità e le caratteristiche del nostro territorio e della nostra Comunità ci permettono di essere ambiziosi, provando a immaginare un futuro positivo.